La Domenica del Corriere, a. 42, n. 51, 1940

Il Segretario del Partito ha citato all'ordine del giorno del Comando generale della G.I.L. e proposto a capo-manipolola Giovane Italiana GIovanna Deiana, del Comando federale della G.I.L, di Verona, con quest motivazione: ''Colpita al viso durante l'incursione aerea nemica del 21 ottobre da un scheggia di bomba che le cagionava la perdita totale della vista e la poneva in grave pericolo di vita, di grande forza morale e vivo spirito fasciata. Prima sua preoccupazione fu la sorte dei fratellini che ella, con gesto violento, allontanava dal pericolo, risparmiando loro forse il suo stesso grave destino. Pura espressione della nostra giovinezza italica ed esempio fulgido di amor patrio, sebbene straziata dal dolore che le produceval'orribile ferita, con stoidco coraggio si dichiarava lieta che la sorte avesse scelto lei per la dura prova, risparmiando forse il soldato o un obiettivo militare. - Deisiderio che il Duce sappia- ella diceva- cheio non piangerò e che tutto soffrirò per il suo amore e per quello della Patria

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1940-12-15

Giacomo Zanetti